L'autoconsumo nel campo del fotovoltaico è l’energia elettrica prodotta da un impianto solare fotovoltaico e l'utilizzo immediato di quell'energia da parte dell'utente. Ciò significa che l'energia non viene immessa nella rete elettrica ma utilizzata direttamente dall'utente, consentendo così di ridurre il costo dell'energia elettrica e l'impatto ambientale.
L'autoconsumo consiste nella possibilità di consumare in loco - nella propria abitazione, in un ufficio, in uno stabilimento produttivo, ecc. - l'energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico per far fronte ai propri fabbisogni energetici.
Produrre e consumare l'energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico nello stesso sito - ad esempio nella propria abitazione o nel proprio edificio - vuole dire contribuire attivamente alla transizione energetica ed allo sviluppo sostenibile del Paese, favorendo l'efficienza energetica e promuovendo lo sviluppo delle fonti rinnovabili.
Risparmio in bolletta: più energia si autoconsuma e più si riducono i costi delle componenti variabili della bolletta (quota energia, oneri di rete e relative imposte quali accise e IVA)
MA COME CAPIRE SE SI STA UTILIZZANDO AL MEGLIO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E SI STA CONSUMANDO L’ENERGIA ELETTRICA AUTOPRODOTTA..?
Carta , penna e calcolatrice alla mano dobbiamo recarci nel luogo in cui è installato il contatore di produzione (generalmente questo contatore è installato vicino all’inverter dell’impianto fotovoltaico)
Premere il pulsante trasparente che si trova a fianco del display sino ad arrivare alle misure delle IMMISSIONI A1 A2 e A3 e riportandole su di un foglio sommarle;
queste misure le chiameremo “Immissioni X” ovvero quanta energia elettrica abbiamo prodotto con il nostro impianto fotovoltaico.